Tratto da www.cronachedigusto.it!
di Michele Pizzillo
Il suo impegno imprenditoriale è nel mondo della moda, in particolare con una linea di accessori di lusso ideali, si potrebbe dire per un uomo ambizioso, perseverante e intraprendente nella quotidianità, indomabile per la carica di energia che possiede ma che, di fatto, è gentleman nell’animo.
Questo è il cliente tipo di travel bag abbinate alle diverse personalità, cartelle lavoro, porta carte di credito, zaini, brief case, ovviamente tutto Made in Italy e luxury style di Alessandro Marro che ha creato un brand che lo identifica totalmente. Ma questo giovane imprenditore ha un’altra passione a cui pare essere molto affezionato anche per i risultati che sta ottenendo, la ristorazione. Tant’è che afferma “siamo in piena ripresa, stiamo lavorando tanto ma, non dimentichiamo che il timore di una nuova imprevista chiusura è sempre, come si suol dire, dietro l’angolo. Dobbiamo resistere e sono sicuro che possiamo farcela perché la clientela è vero che è molto più esigente ma è altrettanto attenta, forse più di prima”. A rappresentare Marro imprenditore nel settore della ristorazione sono due ristoranti, uno specializzato in pesce e uno in carne e pizza, i Marro Garden #Fisheria, alle porte di Milano – cioè Rozzano e Assago - che si caratterizzano per l’utilizzo di materie prime di qualità e certificate grazie a due diversi esperti specializzati nei prodotti di carne e pesce. Tant’è che Marro può dire “da parte nostra c’è un’attenzione maniacale dei cuochi nel chiedere materie prime importanti e poi non manca il check del responsabile, che si occupa di controllare le scelte delle materie prime, con grande attenzione per il Made in Italy e le eccellenze internazionali tipiche dei vari Paesi rappresentati nelle nostre cucine”. Tra le specialità dei ristoranti firmati da Marro ci sono, tanto per citare qualche piatto, rombo al forno in crosta di pistacchio e funghi porcini, scorfano alla siciliana con paccheri e tartufo, selezione beef al ghiaccio, tartare, carpaccio, Sashimi con salsine per creare contrasti, tagliolini con cicoria e funghi porcini, Hamon serrano, pata negra e pomodorino, o maialino iberico, o galletto cotto a bassa temperatura e scottato ai carboni.
“In più, porto da sempre il mio lifestyle nei miei ristoranti, curati nei minimi particolari e dettagli, dalla mise en place, al servizio, alla presentazione dei piatti e alla qualità degli ingredienti. Nei miei ristoranti non c’è uno chef, perché la mia ottica di ristorazione è una visione più imprenditoriale. Non sono un ristoratore e ho strutturato tutto intorno alle mie idee. In cucina non c’è uno chef padrone del territorio, ma una squadra e un team di cuochi ai quali è concesso di avere libertà creativa, dovendo interpretare le mie idee e i miei piatti nel migliore modo possibile”, aggiunge Marro. E, come testimonial porta Alba Parietti, che nel Marro Garden #Fisheria specializzato in pesce, ha festeggiato il suo compleanno, con la partecipazione di un nutrito gruppo di vip. “Alba è un’amica e anche stavolta si è affidata a me per celebrare un compleanno importante”, dice Marro.
Che anticipa anche l’apertura di un terzo ristorante per proporre una cucina mediterranea fusion ma ispirata alla migliore tradizione italiana. Per esempio la cevice che invece del pesce bianco sarà a base di carne italiana, cipolla di Tropea marinata con agrumi e pomodorini; altro piatto forte sarà la catalana di gamberi con mango e frutta della passione. Intanto la squadra di chef con ampia libertà creativa, sta lavorando alla messa a punto di altri piatti che esploderanno già il giorno dell’apertura del nuovo locale, che permetterà di debuttare nel centro di Milano, fra qualche settimana. Marro preferisce non aggiungere altro però ci tiene a sottolineare che anche nel terzo locale, milanese, il suo lifestyle sarà dominante e tutti i piatti saranno fatti con prodotti prevalentemente italiani e di provenienza certificata.