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Stuzzica le fantasie dei follower giocando a mostrarsi e nascondersi dietro il vetro appannato

Un vedo non vedo ad alto tasso erotico, quello che Miriam Leone condivide con i suoi follower. Dietro il vetro della doccia appannato è ben visibile la silhouette dell'attrice che, seduta su uno sgabello, gioca a mostrarsi e nascondersi facendo volare le fantasie dei fan.

Bellissima e molto amata, Miriam sa sempre come sedurre i follower. Si mostra quel tanto che basta per stuzzicare ma senza svelare troppo, con una nudità intuibile ma non esibita. Provoca con eleganza e colpisce nel segno: i commenti si sprecano e sono solo elogi per il suo corpo perfetto e per il suo sex appeal.

La Leone ha compiuto 36 anni il 14 aprile. Ha festeggiato a casa, come imposto dalle restrizioni anticovid, senza però rinunciare a mettersi in ghingheri per il brindisi social. Passata la festa, il weekend è scivolato via pigro e sonnacchioso sul divano, tra pisolini e serie tv. Ma con una doccia bollente che risveglia i sensi...

 

Con l’edizione numero 103 di Pitti Uomo, sono state tantissime le novità del mondo della moda, che presenta un uomo contemporaneo e del futuro.

L’evento ha riscosso grande successo, tra ospiti e tante novità con un approccio sempre più verso la globalità e la fusione di discipline differenti. Matteo Cambi ha appena firmato le collezioni di Intrepid, nuovo brand caratterizzato da intraprendenza, audacia, dinamismo. Intrepid, il brand di moda Made in Parma di Francesca Gambarini, rilancia con importanti novità: le nuove collezioni primavera/estate uomo e donna sono finalmente in vendita nei negozi fisici e nello store online ufficiale del brand e sono firmate da Matteo Cambi. Un brand forte e contemporaneo, deciso e coraggioso per una collezione uomo e donna all day wearche rispecchi a pieno la libertà di chi la indossa.

 

Stile sofisticato e confortevole, con attitudine street couture. Design essenziale che attinge dal mondo sport/casual con personalizzazioni up to date.

 

“Possiamo realizzare i nostri sogni. Tutto dipende da noi. Dagli affetti, dai luoghi, dagli oggetti che scegliamo. La vera forza è scegliere ciò che ci fa sentire bene” afferma l’imprenditore Matteo Cambi

Intrepid è stato creato poco prima della pandemia, l’ispirazione nasce dalla portaerei INTREPID.

Sono stato chiamato a firmare la paternità del brand e accettato anche perché nome e brand mi rispecchiano molto e parlano di New York, la città nella quale ho vissuto 2 anni e studiato, prima della nascita di Guru.

Sul concetto di resilienza ho costruito la seconda parte della mia vita; non ho fondato io Intrepid, ma ho accettato subito la collaborazione, firmando la collezione, che è partita con i capi per la donna , circa 20; poi è nata la limited edition per l’uomo-5 capi per l’estate 2023- che verrà consegnata tra poche settimane ed è caratterizzata da colori black and white, c’è poco colore. Arrivo dalla scuola degli anni 2000, dal denim, dal mondo del jeans.

La collezione uomo è quella che più mi rappresenta; è basica, maricercata nei tessuti e strizza l’occhio allo streetwear, ma con leggerezza.

La donna è volutamente ricercata, i volumi sono anche corti, le maniche larghe, senza trascurare il trend della fluidità della moda.

E’ uno stile urban da indossare da mattina a sera, abbinando, per l’aperitivo o la cena, una giacca nera, su una t shirt black basica, ma con grande attenzione ai filati e alle tecniche di stampa. Intrepid è rigore, resilienza, intraprendenza, forza di volontà, meno pop, meno colore”.

Da gennaio sono previsti diversi eventi e l’arrivo della collezione nei negozi italiani che rappresenteranno il brand a livello nazionale e on line che vendono nel mondo, ma non mancherà un party per il lancio della collezione P/E 2024 in occasione del Salone del Mobile a Milano.

Tra le storie più importanti della settimana vi riportiamo la toccante testimonianza di Miriam Morden raccontata dal settimanale DiTutto. A Bologna vive Miriam Morden, una trans la quale voleva a tutti i costi la gonna e le è costata molto cara. Miriam nasce in Libia come uomo, ma già all'età di 10 anni si sentiva attratto dai gioielli, scarpe e vestiti della madre. Nella sua adolescenza la sua personalità femminile si alimenta sempre più. Il mondo fiabesco e benestante in cui Miriam viveva si spegne in un attimo quando salì al potere Gheddafi. Egli rimpatriò gli italiani a malo modo, come la famiglia di Miriam. Al suo arrivo in Italia fu affascinato dalla musica, frequentò il conservatorio con eccellenti risultati fino a diventare il batterista dei Gas Nevada e la turnista di numerose stars. Miriam
con il passare degli anni viveva avendo due identità, uomo di giorno e Donna di notte. Vista sempre in compagnia di splendide donne, non destava il minimo sospetto anzi si vociferavano innumerevoli relazioni con esse e tra le più ecclatanti spicca Vivian Darkangel
una nota sexy Music Star/Cantante Dj, in realtà la Darkangel non era altro che la sua migliore amica e compagna di band. Insieme a loro a un certo punto della loro carriera inseriscono anche il figlio di Miriam; Karim in arte Ukc un eccellente rapper, nato grazie all'inseminazione artificiale con uno dei suoi più grandi affetti dal nome Anna. Ukc sotto l'ala protettrice di Vivian Darkangel imparò
a suonare il basso, la batteria e a fare il dj. Vivian comprese i disagi familiari di Ukc e lo aiutò musicalmente, economicamente, psicologicamente coinvolgendolo in tantissime attività come il motociclismo. Anche la vita tormentata di Ukc divenne angosciante con la scomparsa del padre. Ora Miriam è donna come oggi la vediamo ed ha realizzato il suo sogno. Voleva la gonna e ce l'ha fatta!

Il palco del Casino du Liban a Beirut ha ospitato, il 27 febbraio, il concorso di Miss Europa 2023, dove decine di donne provenienti da tutta Europa  si sono riunite per competere per l’ambita corona.

La serata si è conclusa con l’incoronazione della 21enne Natalia Guglielmo di Palermo che ha ricevuto la corona dalla precedente Miss Europa 2022, Nikolina Baljak.
Natalia Guglielmo ha solo 21 anni; ha conseguito il diploma presso il liceo classico di Palermo per poi frequentare giurisprudenza ed è appassionata di arte, scrittura e danza moderna.
Ha un grande amore per l’Africa, si impegna in cause sociali ed è riconosciuta per aver fatto donazioni all’ospedale e alla scuola di Benguerra Mozambico e ha a cuore il supporto del prossimo e l’altruismo.
“Aiutare chi ne ha bisogno” -dice Natalia-“dà un grandissimo senso di gioia che non riuscirò mai a spiegare con le parole. Mi strugge il cuore vedere bambini che, oggi, con le possibilità che abbiamo, non riescono ad avere beni primari a partire dal cibo, per arrivare ai vestiti e alla scuola. Ogni bambino di questo mondo merita le stesse possibilità e la stessa dignità di vivere; sono stati proprio i bambini bisognosi che mi hanno dato ispirazione e motivazione e il mio obiettivo, ogni volta che posso, è quello di diffondere un messaggio di pace”.

Hai in programma altri viaggi di questo tipo?

“Mi piacerebbe molto partire da posti umili del Pianeta e parlare con le persone; mi sento quasi in dovere di farlo, ma non è la corona a guidarmi. Quella mi dà solo l’opportunità di trasmettere il mio messaggio e per me resta un dovere morale, perché prima di essere una reginetta, sono una donna e sono umana come tutti!”

Natalia vorrebbe diventare un’attrice; tantissimi i progetti nella sua vita, ma questa resta il suo sogno nel cassetto. Proprio per questo scopo ha deciso di studiare recitazione, perché pensa che dietro l’ambizione si debba sempre lavorare duramente.

“Sono testarda e cerco di raggiungere sempre i miei obiettivi”-aggiunge Natalia-“continuero’ a dedicarmi alle mie passioni, ma il cinema resta il mio sogno e spero si trasformi nel lavoro della mia vita”.

Com’è il mondo dei concorsi di bellezza?

“Non è semplice, i concorsi di bellezza spesso sono ambienti spietati; ogni concorrente cerca di dare il meglio, talvolta bisogna prepararsi anche un anno in anticipo per essere in perfetta forma fisica. La pratica è importante, è quella a rendere perfetti. Bisogna essere bravi a saper scegliere il vestito giusto che si adatta al corpo, ma anche lavorare sui propri punti di forza, abituarsi a parlare in pubblico partendo anche dalle piccole cose giorno dopo giorno. Non è certo facile rispondere a domande che vengono poste in maniera casuale, ma l’unico modo per prepararsi non è concentrarsi sulla risposta più intelligente da dare, ma rispondere con sincerità e naturalezza. I giudici apprezzano molto queste qualità; bisogna, poi, avere molta disciplina, seguire una giusta routine del sonno e mangiare sempre sano”.

 

 

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