Ambra Agiolini e Massimiliano Allegri si preparano a dirsi sì. Pizzicati per le vie di Milano dal settimanale Diva e
Donna i due si tengono per mano come due piccioncini alla prima cotta e si scambiano baci appassionati. Poi entrano in una famosa boutique di gioielli, forse per scegliere proprio le fedi. Le nozze sono programmate per giugno.


L'amore tra Anastasia Kuzmina e Francisco Porcella è nato sulla pista da ballo non ha retto. "Lui è bello, gentile, dolce, sensibile, è uno spirito libero, ma non è stato un bravo fidanzato" racconta la Kuzmina di Porcella che invece ha dichiarato ad altri giornali di essere single e felice. Ora tra i due è calato il gelo. "Da tre settimane ho chiuso con lui... è necessario che io mi allontani da lui". E così Anastasia si butta a capofitto nella sua passione, il ballo. Ho provato a perdonare, ma poi non eravamo sulla stessa lunghezza d'onda".

Anna Safroncik è una 38enne in formissima che posta scatti in bikini da dieci e lode. A chi l'accusa di eccessiva magrezza,
replica con sorrisi e foto sulla spiaggia. Ha brindato al nuovo anno e ha festeggiato il compleanno in Colombia con gli amici.

Tratto da tgcom24!

 

I due sono comproprietari di un'azienda vinicola: l'attrice vorrebbe disfarsi delle sue quote ma l'ex marito si mette di traverso

Sembrano così lontani i tempi in cui Brad Pitt e Angelina Jolie formavano una delle coppie più ammirate di Hollywood! A tre anni dall'annuncio della separazione, i motivi di lite tra loro sembrano non finire mai. Dopo essersi fatti la guerra in tribunale per l'affido dei sei figli, ora sono di nuovo pronti a darsi battaglia davanti al giudice. Stavolta per il vino. Lei vorrebbe disfarsi delle sue quote dell'azienda che possiedono a metà in Provenza, lui non vuole saperne di dare il consenso.
Ai tempi del loro amore, Brad e Angelina avevano acquistato la tenuta di Château Miraval, nel Sud della Francia e fondato un'azienda vinicola con lo stesso nome. Anche dopo il divorzio, su questo fronte tra i due attori sembrava non esserci problemi, almeno fino ad ora. 
Secondo quanto riportato dal network americano Fox News, la Jolie sarebbe intenzionata a vendere il suo 50% delle quote azionarie (che possiede attraverso una società con sede legale in Lussemburgo, la Nouvel Llc) perché "non ha più nessun senso essere in affari con lui dopo quello che è successo" e non vuole più essere "il socio ignorato". Per farlo però ha bisogno del nulla osta  tu di Pitt (proprietario dell'altra metà delle quote tramite la sua società Mondo Bongo Llc). Ma lui non ha alcuna intenzione di cedere, forte del fatto che esiste un ordine restrittivo temporaneo su tutti i beni della coppia, bloccati fino alla fine della vertenza.

Insomma, il braccio di ferro è iniziato. Dal suo lato Brad non è disposto a mollare di un millimetro, mentre Angelina preme e ha già fatto domanda a un giudice di Los Angeles per sospendere le limitazioni per il tempo della firma. Perché tanta fretta? C'è già un acquirente disposto a comprare e in questi casi, è risaputo, il tempo è denaro. Peccato che tutto dipenda dalle decisioni di Pitt, che non sembra per nulla intenzionato a facilitare le cose alla sua ex...

Tra le notizie più importanti della settimana come riportato dal settimanale Eva 3000 troviamo una bellissima intervista al pugile Antonio Moscatiello!

Antonio Moscatiello, classe 1982, è tornato! (Big is Black!). Questo è ciò che si legge sulla maglietta bianca con tale scritta nera e due loghi molto belli: il primo è il suo: imponente e ben posizionato che fa capire che è tornato un guerriero. Il secondo è il logo dell'impresa di costruzioni e general contractor di un suo amico (anch'egli già noto hai giornali, Marco Giuseppe Stefanoni, giovane finanziere e immobiliarista meneghino di 36 anni) che ha creduto in lui e lo ha sponsorizzato
per fargli riprendere ciò che è suo:il titolo italiano per la sua categoria, pesi welter, Antonio, detto BIG, soprannome dato
da bambino in colonia, infatti è già stato due volte campione italiano di pugilato. Quell'arte nobile che nei momenti difficili
torna alla ribalta e mette tutti al proprio posto. Nipote del grande Giacobbe Fragomeni che amiamo ricordare sia come campione del mondo WBC per la categoria massimi leggeri, che come vincitore dell'unidicesima edizione dell'Isola dei Famosi, si dice abbia il pugno di gran lunga più duro del caro zietto. Intanto abbiamo avuto la fortuna di immortalarlo al match di rientro che si è tenuto al Principe di Milano lo scorso 17 dicembre.
Inanzitutto complimenti BIG per la vittoria. Ci hanno detto che riprendere gli allenamenti come hai fatto tu, dopo quasi due anni fermo, non è stata cosa facile. Cosa ti ha spinto a tornare alla ribalta? che serva a tutti di lezione a non arrendersi mai, giusto BIG?
E' stato un periodo difficile pieno di incertezze ma grazie all'aiuto della mia palestra, (opigyn e fitsquare) dei miei fratelli che sono il mio team, di Marco, dei miei manager e di mio zio, Giacobbe Fragomeni, che mi hanno sempre spronato a tornare ai grandi livelli, sono ritornato il Big di Prima!
Cosa ne pensi del pugilato italiano di oggi? Come si comportano le associazioni sportive nei confronti dei pugili professionisti? Pensi ci sia una giusta attenzione agli sportivi o è ancora purtroppo uno sport lasciato in secondo piano rispetto ad altri? Dacci la tua opinione che per noi è molto importante.
Il pugilato non è mai andato giù di moda, le palestre sono sempre piene di giovani speranzosi e talentuosi che si cimentano in questo sport bellissimo, che per me è lo specchio della vita. La nobile arte ha salvato tantissime vite nelle periferie degradate e tantissimi campioni del nostro millennio sono venuti proprio dalla <<strada>>. In Italia ci sono molte palestre storiche che danno la possibilità ai giovani di arrivare a livelli importanti.
Il modello americano rispetto a quello italiano o europeo in generale, è molto difficile? pensi che potresti seguire le orme dello zio per poter accedere al sistema WB statunitensi?
Per ora è importante riprendere tutto quello che ho lasciato indietro. Continuerò a combattere per arrivare al massimo da dove avevo lasciato. L'America sarebbe un obbiettivo troppo lontano per ora, dopo essere rientrato alla grande al Teatro Principe voglio continuare ad allenarmi per i prossimi match. poi si vedrà... sai che con Big la speranza è l'ultima a morire o se preferisci è l'ultima ad andare a K.o.! Davvero ci auguriamo che Antonio Moscatiello, così come gli altri campioni italiani, possano portare questa bandiera  tricolore, ormai sfuocata per diversi problemi sociali, a cui purtroppo l'Italia è ancora soggetta, per schemi propri obsoleti da anni, a risplendere in questi posti dove i giovani talenti vengono ammirati e aiutati a compiere, serenamente, il proprio percorso sportivo culturale. Forza Antonio e Forza Italia, rialzati e combatti!

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